Riparazione cuffia rotatori
Confrontarsi con il chirurgo ortopedico è il primo passo per una riabilitazione efficace.
La qualità del tessuto suturato, piuttosto che il tipo di lesione (il tendine sovraspinato è il più comune, seguito dal tendine sottoscapolare e dal sottospinato) e la tipologia di intervento selezionata sono elementi imprescindibili da conoscere per il fisioterapista che si occupa di questo ambito.
Innanzitutto, è fondamentale cominciare a mobilizzare la spalla quanto prima, rispettando i tempi e le cautele indicate dal chirurgo, per evitare formazione di aderenze che in seguito complicherebbero il ripristino della mobilità completa.
I tempi di recupero sono ben scanditi dal tipo di intervento utilizzato: solitamente il primo mese è necessario tutelare la sutura tendinea tramite un tutore, dopodiché è necessario attivare gradualmente il tendine interessato fino ad arrivare intorno al quarto mese post operatorio a stimolare con esercizi di forza e di mobilità ai massimi gradi articolari (anche grazie all’utilizzo di tecnologia per la raccolta di dati oggettivi).
In alcune situazioni, la qualità del tessuto tendineo non permette l’esecuzione di una sutura tendinea e si opta per altre scelte chirurgiche, come nel caso del Balloon Orthospacer, un palloncino biocompatibile che viene inserito per restituire una meccanica efficace dell’articolazione gleno-omerale.