Cefalee (mal di testa)
Cefalee ricorrenti e mal di testa frequenti possono essere ricondotti a problemi gestibili con fisioterapia tramite tecniche manuali, esercizi e consigli posturali.
Le cefalee si dividono in primarie e secondarie. Le primarie includono emicrania e cefalea tensiva, trattate con farmaci e fisioterapia. Le secondarie, come la cefalea cervicogenica, richiedono manipolazione e esercizi specifici per il trattamento.
Del primo gruppo fanno parte l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo e la cefalea a grappolo. Di queste situazioni cliniche non si conosce ancora un meccanismo di eziopatogenesi specifico, motivo per cui la terapia farmacologica consiste nel controllo del sintomo attraverso una terapia di profilassi piuttosto che sintomatica (farmaci antinfiammatori o della categoria triptani). Negli ultimi anni è avvenuta una piccola rivoluzione con l’introduzione degli anticorpi monoclonali per l’emicrania cronica.
La fisioterapia in questi casi può essere d’aiuto grazie alla gestione dei fattori contribuenti, come per esempio una rigidità cervicale, che possono fungere da innesco dell’attacco di cefalea primaria.
Le cefalee secondarie invece hanno una genesi riconosciuta, come la cefalea cervicogenica e la cefalea secondaria a disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.
Terapia manuale, tramite tecniche di manipolazione e neurodinamica studiate recentemente da autori come il dott. Dean Watson, Fernandez de las Penas o Matteo Castaldo, ed esercizio specifico (come per esempio High Intensity Interval Training o attività aerobica) possono eliminare completamente la situazione di mal di testa correlato a un problema cervicale.